In un mondo in cui le norme democratiche si stanno sgretolando, i conflitti si moltiplicano su quasi tutti i continenti e le infrastrutture digitali stanno trasformando la vita quotidiana, il Festival della Complessità, nell’ambito di GO! 2025, offre uno spazio per porre domande difficili e scomode – e per resistere alle risposte troppo semplici.
Dal Sahel al Caucaso meridionale, dall’Ucraina alla Palestina, dai campus universitari alle strade, i confini tra governance, attivismo e repressione si stanno spostando. Il Festival della Complessità riunisce ricercatori, giornalisti e rappresentanti della società civile che operano in queste fratture. Non le levigheremo – le esploreremo insieme.
Come comprendere la complessità oggi?
- Come i ricercatori navigano tra censura, sorveglianza e riduzione della libertà accademica?
- Qual è il ruolo del giornalismo quando è la verità stessa a essere messa in discussione?
- Come può la società civile resistere sotto regimi che criminalizzano il dissenso?
Non sono domande retoriche. Sono dilemmi quotidiani affrontati dai nostri relatori, dal pubblico e dalle istituzioni.
Il Festival della Complessità è curato da Dan Sanaren, M.A., dottorando presso il Centre national de la recherche scientifique (CNRS) di Parigi e coordinatore della ricerca presso il Carter Center di Atlanta (USA).
Un Festival, non una Conferenza
Il Festival della Complessità non è un classico incontro accademico. È un festival delle contraddizioni, dei pensieri incompiuti e dei disaccordi profondi. I panel si svolgeranno in spazi formali e informali – dalle sale conferenze ai caffè e ai bar. Eventi collaterali approfondiranno ulteriormente gli immaginari della protesta, la repressione e l’idealizzazione del giornalismo rischioso. Una mostra fotografica itinerante, curata da CERI–Sciences Po, offrirà sfide visive e riflessioni dal lavoro di ricerca sul campo in tutto il mondo.
Il festival offre un’occasione rara per ascoltare voci che operano all’intersezione tra ricerca, giornalismo e attivismo – un invito a confrontarsi con le realtà concrete della governance, della resistenza e del dissenso.
Il Festival della Complessità fa parte di GO! 2025 – Capitale Europea della Cultura, che si svolge a Nova Gorica e Gorizia. Riflette lo spirito del dialogo senza confini e dell’audacia intellettuale.
Panel principali e partecipanti
Intervento introduttivo: Ervin Hladnik Milharčič
Panel 1: Le scienze sociali in un mondo sempre più complesso
Relatori:
- Dr.ssa Virginie Baudais (SIPRI, Francia) – Direttrice per il Sahel e l’Africa occidentale, politologa
- Boukary Sangaré (The Carter Center, Mali) – Coordinatore per la pace e sociologo
- Dr.ssa Shreya Parikh (Sciences Po / UNC Chapel Hill, India) – Sociologa delle questioni razziali e migratorie
- Prof. Dr. Gilles Favarel-Garrigues (Sciences Po, Francia) – Politologo, esperto di repressione
Panel 2: Il giornalismo in tempi di crisi
Moderatore: Dr. Marko Milosavljević (FDV, Slovenia)
Relatori:
- Caroline Chauvet Abalo (TV5 Monde, Francia) – Corrispondente per l’Africa centrale e il Togo
- Prof. Dr. Laurent Gayer (Sciences Po, Francia) – Politologo e autore
Panel 3: Società civile e lotta per i diritti
Moderatrice: Kristina Božič (Slovenia)
Relatori:
- Mathieu Pourchier (Tournons La Page, Francia) – Attivista per la democrazia
- Daniil Beilinson (OVD-Info, Russia) – Ricercatore sulla repressione
- Siniša Šikman (CANVAS, Serbia) – Stratega della resistenza non violenta
Sostegno istituzionale
Il Festival della Complessità è sostenuto con orgoglio dall’Ambasciata di Francia in Slovenia, dall’Istituto Francese, con l’obiettivo di promuovere lo scambio intellettuale e il dialogo democratico e Zavod Škrateljc. È organizzato in collaborazione con il Bled Strategic Forum, la principale piattaforma slovena per la diplomazia globale e la riflessione strategica.
Ingresso gratuito, senza quota di iscrizione.
I biglietti sono gratuiti e puoi prenotarli a questo link.
Contatti stampa
Media sloveni: ; Media italiani: ; Media internazionali: ,
Foto: Laurent GAYER